Cos'è
La scuola secondaria di primo grado fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.
La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline,
- stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale
- organizza e accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
- sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi
- fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione
- introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea
- aiuta a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione (Legge 53 del 2003).
Il Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2009 ha disciplinato il riordino del primo ciclo (e della scuola dell’infanzia).
Il Decreto del Presidente della Repubblica 122 del 2009 ha regolamentato il coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni.
Metodo Montessori
Nell' a.s. 2021-22 la Scuola Secondaria di primo grado ha dato avvio alla Sperimentazione dell'indirizzo Montessori aderendo alla rete nazionale supportata dal Ministero e col supporto dell' Opera Nazionale Montessori. Si offre così continuità agli alunni provenienti dalla Scuola Primaria, che hanno seguito lo stesso metodo ed è aperta anche ai ragazzi che hanno ricevuto la formazione ordinaria. L'ispirazione montessoriana si fonda sul concetto del preadolescente che, in quanto "neonato sociale", deve sperimentare se stesso in nuove situazioni, esercitando la Libera Scelta nell' organizzazione dello studio in modo autonomo e personale, pur nel rispetto dei Piani di Lavoro predisposti dai docenti. In un ambiente scientificamente organizzato e dotato di materiali creati dai docenti, i ragazzi sviluppano senso di responsabilità, abilità sociali e di problem solving, maturando gradualmente capacità relazionali, autonomia di pensiero e senso critico, anche attraverso momenti di autovalutazione circa il proprio atteggiamento in aula e l'impegno profuso durante il percorso formativo individuale.
Bisogna lasciare ai giovani abbastanza libertà perché essi possano agire secondo l'iniziativa personale. (Maria Montessori)